Cosa siamo
Siamo un gruppo di persone legate da un rapporto di profondo rispetto per il territorio e una forte volontà di cambiamento, che crede in un futuro compatibile con l’ambiente.
La canapa è al centro dei nostri studi e del nostro lavoro interdisciplinare: abbiamo sviluppato un servizio di trasformazione completo del prodotto canapa a livello industriale partendo dalla terra e dall’opera degli agricoltori.
"Il sistema canapa vuole essere la base di un meccanismo economico stabile, basato sulla estrema valorizzazione dei prodotti della terra.
Il nostro operato copre il fabbisogno industriale di semilavorati provenienti dalla canapa, l’obiettivo è diventare apripista per l’industria canapicola italiana, un modello per il sistema produttivo a livello nazionale ed internazionale.
Nuove opportunità di lavoro e di sviluppo
Il progetto
Le persone possono creare insieme cose che singolarmente sarebbero impossibili da realizzare. La nostra missione è quella di creare con intelligenza le condizioni di sviluppo di una filiera corta in grado dare vigore ad un’economia circolare.
Per permettere una fluida evoluzione del settore è necessaria una connessione sinergica tra produttori, portatori di capitale e utilizzatori finali: il nostro scopo è quello di creare questa connessione tramite la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti ottenuti e di essere garanti di questi equilibri.
Il palinsesto produttivo canapicolo Europeo è stretto in una morsa che non permette una garanzia di rifornimento per il settore della bioedilizia e rende difficile da reperire la fibra per quello tessile. Intercettare i bisogni delle aziende utilizzatrici di questi semilavorati è il nostro obiettivo primario.
Un aumento della produzione permetterà di realizzare volumi assimilabili all’industria cartiera ed al settore delle bioplastiche che ci permetterà di avere flussi sempre in crescita fino al raggiungimento del limite impianto.
La cosmetica e l’alimentare sono altrettanti settori in cui abbiamo largo margine di offerta. In Italia attualmente non esiste un impianto di stigliatura funzionante così come non esiste materiale made in Italy nel mondo se non di nicchia.
"Il nostro approccio sinergico e capillare ci permette di affrontare le nuove sfide con entusiasmo e volontà di vincere.
Assicurare una produzione in grado di adempiere alle esigenze industriali
Perché la canapa
La canapa è una delle piante più versatili del mondo sia per gestione in campo che per la varietà di sottoprodotti. Uno strumento che opportunamente coltivato permette di ridare vigore ai terreni sfruttati dall’agricoltura e assorbire grandi quantità di anidride carbonica dall’ambiente producendo al contempo materiali biodegradabili, fitofarmaci e alimenti nutraceutici. La gestione di questo strumento in tutte le sue fasi produttive e di trasformazione, dal seme ad un prodotto semilavorato, è il tema principale della nostra attività.
La soluzione che offriamo permette di completare tutto il processo di stigliatura degli steli, aprendo la strada alla produzione di fibra con conseguente necessità di un sistema di macerazione, lavaggio e pulizia che siamo in grado di ideare e collaudare.La processione industriale degli steli permetterà la completa apertura della filiera della canapa italiana coprendo il fabbisogno nazionale dei settori bioedile e zootecnico da una parte e permettendo lo sblocco e l’approvvigionamento del settore tessile dall’altra.
Un effetto domino che si tradurrà nello sblocco dei settori cartario e bioplastico con relativa necessità di materia prima. Questo permetterà il collocamento sul mercato Europeo di prodotti derivati dai fusti parallelamente allo sviluppo e alla commercializzazione di derivati dei semi e delle biomasse apicali , tutto all’interno di un sistema tracciato, in grado di calcolare l’impatto ambientale in tempo reale e coperto da un fondo di investimenti del settore creato ad hoc.
L’operatività di questo organismo è estremamente funzionale sia per l’aspetto ecologico, sia per quello economico con conseguenti implicazioni politiche e sociali.
Tradotto in termini economici ed ambientali, oltre a permettere l’apertura del settore industriale tessile, cartario e bioplastico a filiera corta, riducendo notevolmente l’impatto ambientale a monte delle realtà fruitrici, l’effetto ‘collaterale’ di questa attività sarà l’assorbimento di enormi quantità di CO2 dall’ambiente circostante. L’effetto a catena dello sviluppo dei diversi settori permetterà la creazione di posti di lavoro anche in ambiti non direttamente legati alla nostra attività.
"Ecologia, etica, sviluppo, cooperazione e sinergia sono le parole chiave che guidano le azioni di questa azienda.